SERVIZIO SPECIALISTICO SUL TRATTAMENTO DEL TRAUMA PSICOLOGICO

Se la tua risposta è si ad almeno una di queste domande, la buona notizia è che uscire da queste condizioni è possibile. 

Vuoi sapere come? Leggi cosa ho da dirti.

Ognuno di noi nel corso della propria esistenza può aver vissuto piccole o grandi ferite che lo hanno in un qualche modo cambiato: possiamo aver vissuto un momento di forte stress, perso qualcuno a cui volevo bene, possiamo essere stati coinvolti in un incidente oppure siamo stati trattati in un modo che ci ha fatto soffrire.

Cosa distingue un’esperienza dolorosa da un’esperienza traumatica?

Quando parliamo di trauma psicologico ci riferiamo a un quadro specifico: la vita di chi vive un’ esperienza traumatica cambia, nel senso che c’è una sorta di spartiacque tra un “prima” e un “dopo”.

Generalmente possiamo individuare due tipologie di eventi traumatici: il trauma con la T maiuscola e il trauma con la t minuscola .

I grandi Traumi (“T”)

Sono tutti quegli eventi che minacciano la vita e l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali (terremoti, alluvioni)  incidenti potenzialmente mortali, diagnosi di malattie a rischio di vita, interruzioni di gravidanza, essere stati  picchiati e/o feriti, avere ricevuto minacce alla propria incolumità fisica.

I piccoli traumi (“t”)

Tutte quelle esperienze che siamo abituati a considerare “normali”: separazioni, lutti, vivere con un genitore molto malato, avere assistito a liti frequenti dei genitori, essersi presi cura di un genitore da piccoli, aver dovuto imparare a cavarsela  da soli perché i genitori erano poco disponibili affettivamente, essersi  sentiti inferiori ad altri, essere stati umiliati o rifiutati, non aver potuto chiedere aiuto nel momento in cui c’era  bisogno di essere rassicurati emotivamente .

Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle due tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando gli stessi sintomi.

Conseguenze del trauma psicologico

L’essere stato vittima di un trauma porta a conseguenze che possono essere riscontrabili non solo a livello emotivo, ma lasciano il segno anche nel corpo di chi è sopravvissuto a uno di questi eventi. 

Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le persone che hanno vissuto traumi importanti nel corso della vita portano i segni anche a livello cerebrale (per esempio mostrano un volume ridotto sia dell’ippocampo che dell’amigdala, due strutture importanti per la gestione delle emozioni).

Queste scoperte, avvenute negli ultimi anni grazie all’utilizzo di strumenti di indagine sempre più sofisticati, gettano luce sulla stretta connessione mente-corpo. 

Ciò che ha un impatto emotivo molto forte si ripercuote anche a livello corporeo, quindi, risulta evidente che intervenire direttamente sull’elaborazione di questi eventi traumatici abbia un effetto anche la neurobiologia del nostro cervello.

Subito dopo aver vissuto un evento traumatico il nostro organismo e il nostro cervello vanno incontro ad una serie di reazioni di stress fisiologiche, che nel 70-80% dei casi tendono a risolversi naturalmente senza un intervento specialistico. Questo avviene perché l’innato meccanismo di elaborazione delle informazioni presente nel cervello di ognuno di noi è stato in grado di integrare le informazioni relative a quell’evento all’interno delle reti mnestiche del nostro cervello, rendendolo “digerito”, ricollocato in modo costruttivo e adattivo all’interno della nostra capacità di narrare l’accaduto. 

Ma cosa succede quando questo non avviene?

I sintomi principali del trauma psicologico

Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall’evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista lavorativo e relazionale.

I sintomi principali di un trauma psicologico si possono racchiudere in quattro diverse aree:

Intrusione: hai la sensazione di rivivere l’evento traumatico con immagini intrusive, incubi e reazioni emotive intense, come se il trauma si stesse ripresentando in quel momento (flashback). A volte la reazione emotiva è così intensa da farti perdere la consapevolezza dell’ambiente circostante al soggetto durante i flashback (sintomo dissociativo).

Evitamento: metti in atto diverse strategie per evitare luoghi, persone o oggetti associati al trauma in modo sistematico.

Alterazioni negative dell’umore e del pensiero: ti puoi sentire meno energico, con una perdita di di interesse verso le normali attività o una avvertire una sensazione di distacco o estraneità verso gli altri. Puoi manifestare reazioni emotive intense (ansia, vergogna, colpa, orrore) e ti senti incapace di accedere a emozioni piacevoli. Puoi mostrare convinzioni negative su di te (es. non valgo), oppure sugli altri (es. tutti mi odiano) o sul mondo (es. il mondo è un posto pericoloso). Puoi avere amnesia verso alcuni elementi importanti dell’evento traumatico.

Marcata attivazione psicomotoria ed elevata reattività: ti puoi sentire agitato e aver il bisogno di ipervigiliare. Puoi avere reazioni emotive “esplosive” e sentirti in costante allarme o uno stato di agitazione e ipervigilanza costante. Puoi avere difficoltà a concentrarti, ad addormentati o risvegli notturni; puoi mettere in atto comportamenti rischiosi o autodistruttivi.

Quando questi sintomi di un trauma psicologico si manifestano per più di un mese dall’evento traumatico e interferiscono con il tuo benessere relazionale è necessario chiedere l’aiuto di un professionista che possa aiutarti a riprendere in mano la tua vita. 

Come superare un trauma psicologico

Se hai vissuto delle esperienze traumatiche la buona notizia è che oggi superare il trauma è possibile.

Il trauma toglie il senso di sicurezza necessario per vivere e irrompe nella propria esistenza: per questo può suscitare sensazioni spiacevoli di estraneità, di stordimento che possono portare a sentirci persone diverse a seconda delle circostanze. 

Per la cura di un trauma psicologico esistono oggi diverse strategie psicoterapeutiche che hanno dimostrato di essere efficaci e vengono consigliate dalle linee guida internazionali. Tra queste una delle più conosciuta è l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) un trattamento evidence-based per il trattamento del Disturbo da stress post traumatico.